Collezione Valbonetti

Storia di una Collezione

Questa straordinaria raccolta nasce dalla passione costante e dall’impegno dei collezionisti anghiaresi Fausto Valbonetti e Franca Bagnoli, che a partire dagli anni Ottanta hanno dedicato tempo ed energie alla valorizzazione dell’arte incisoria.


Fausto Valbonetti era un assiduo frequentatore del laboratorio del suo caro amico Agostino Galeotti (incisore e stampatore) situato all’interno delle storiche mura di Anghiari. In questo spazio di creatività e maestria artigianale, osservava con curiosità le lastre di rame custodite in scatole di legno e si intratteneva in lunghe conversazioni sulle tecniche di incisione, discutendo di matrici, inchiostri, carta e tirature fino a tarda notte.


A metà degli anni Ottanta, con il prezioso supporto di Agostino, Fausto iniziò a collezionare le incisioni di Raffaello Schiaminossi, acquisendole progressivamente. La sua ammirazione per l’opera dell’artista, in particolare per la serie dei Dodici Cesari, era così profonda che riuscì persino a ispirare il tema di un carro del carnevale anghiarese a queste incisioni. La sua passione divenne presto condivisa dalla famiglia, che proseguì con dedizione il suo progetto di riunire il maggior numero possibile di opere del maestro biturgense.


Oggi la Collezione Valbonetti conta oltre 130 incisioni ed è considerata una delle più complete al mondo, nonché la più vasta in mani private. Nel corso degli anni, ha assunto un ruolo di rilievo per gli studiosi, contribuendo alla realizzazione di numerose esposizioni, tra cui la mostra ospitata dal Museo Civico di Sansepolcro nell’estate del 2022, in occasione del IV centenario della morte di Schiaminossi.


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Nel 2022 il Museo Civico di Sansepolcro ospitò la mostra Raffaello Schiaminossi incisore, che presentò al pubblico oltre centocinquanta fogli dell’artista borghese, messi a confronto con le opere dei grandi maestri europei che lo ispirarono, tra cui Albrecht Dürer, Luca di Leida, Cherubino Alberti, Federico Barocci e Jacques Callot.


Curata da Luca Baroni, la mostra permise ai visitatori di apprezzare per la prima volta nella loro interezza la complessità degli interessi di Schiaminossi, virtuoso della tecnica incisoria dell’acquaforte ma anche pioniere dell’illustrazione libraria. Il percorso espositivo spaziava dalle rappresentazioni di città ispirate alla lezione di Piero della Francesca, al celebre Gran simulacro dell’arte e uso della scherma del maestro di scherma Ridolfo Capoferro da Cagli, fino alle immagini sacre e all’affascinante serie della Verna, un grande ciclo di tavole a tema francescano con cui Schiaminossi fu il primo al mondo a inventare il moderno libro pop-up.



L’esposizione, corredata da apparati esplicativi bilingui (italiano-inglese), includeva anche la ricostruzione di un torchio del Cinquecento, una ricca selezione di documenti d’archivio che evidenziavano i momenti salienti della vita di Schiaminossi – tra cui l’atto di nascita, matrimonio e morte, il testamento e l’inventario dei beni – e una sala video in cui venivano proposti approfondimenti sulle singole opere e sezioni.

Celebrazioni

per il IV centenario della morte di Raffaello Schiaminossi


1622-2022


In concomitanza con l’apertura della mostra è stato pubblicato il volume


Invito a Raffaello Schiaminossi.

Pittore e incisore a Sansepolcro 1572-1622


curato da Luca Baroni e che comprende il primo catalogo illustrato dei dipinti dell’artista.


Il testo, in italiano e in inglese, presenta al pubblico la figura di Schiaminossi attraverso una ricca campagna fotografica eseguita per l’occasione, completata da una serie di schede e apparati (cronologia, mappa della città) che permettono al visitatore di seguire la sua produzione nei vari luoghi di Sansepolcro (il Duomo, l’Oratorio delle Grazie, etc.). 



Disponibile presso il BookShop del Museo

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Raffaello Schiaminossi

incisore

Silvana Editoriale


Il volume, pubblicato in occasione delle celebrazioni per il IV centenario della morte dell’artista, contiene il catalogo ragionato illustrato delle incisioni di Schiaminossi, un saggio sulla sua tecnica incisoria e uno sulle sue matrici, oggi custodite presso l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma.


Premessa, cronologia della vita e delle opere, regesto delle incisioni, attribuzioni dubbie o respinte
Luca Baroni

Le matrici di Schiaminossi all’Istituto Centrale per la Grafica e le copie dei Misteri del rosario di Luca Ciamberlano
Giovanna Scaloni

Approfondimenti sulla tecnica di alcune matrici di Raffaello Schiaminossi
Lucia Ghedin

Regesto delle matrici
Giovanna Scaloni

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"homo spirituale, et spiritoso"

Teofilo Torri

VIDEO VIAGGIO NELLA MOSTRA

a cura di Luca Baroni

STUDI E RICERCHE


Il 10 Dicembre, in concomitanza con la chiusura della mostra, il Museo Civico di Sansepolcro ha ospiotato una giornata di studi dedicata a Schiaminossi, pensata per fare il punto sulle conoscenze sull’artista e discuterne con esperti internazionali.


CATALOGO RAGIONATO


A fine anno 2022 è invece uscita la pubblicazione di un nuovo, prezioso strumento d’indagine sull’artista, il Catalogo ragionato delle incisioni e dei rami di Raffaello Schiaminossi, a cura di Luca Baroni ed edito da Silvana Editoriale nella collana Biblioteca d’Arte–Vedere le Stampe.


Il volume, riccamente illustrato, permette, per la prima volta al pubblico di studiosi e appassionati nazionale ed internazionale, di disporre di un testo definitivo di riferimento sulle incisioni di Schiaminossi, permettendo di riscoprirne la figura e il ruolo di uno dei massimi e più prolifici incisori italiani a cavallo tra Cinque e Seicento.   


CON IL PATROCINIO DI

La Mostra al MARV di Gradara

La mostra Schiaminossi incisore 1572-1622, seconda tappa della retrospettiva monografica dedicata al pittore e incisore di Sansepolcro Raffaello Schiaminossi, è stata promossa dal Comune di Gradara e da Gradara Innova s.r.l. in collaborazione con il Comune e il Museo Civico ‘Piero della Francesca’ di Sansepolcro, in occasione del IV centenario della morte dell’artista.


Furono esposte oltre 150 opere messe a disposizione dalla storica collezione Valbonetti di Anghiari, la maggiore raccolta privata al mondo di incisioni di Schiaminossi. Per numero e qualità dei pezzi, si trattò della più completa retrospettiva mai dedicata al maestro borghese, figura cruciale per l’evoluzione dell’incisione e dell’illustrazione italiana tra Cinque e Seicento.

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